Il Crowdfunding Immobiliare, lo sappiamo, è una forma intelligente di investimento che sta sempre più prendendo piede grazie alla sua facilità e sicurezza. Ma è davvero a prova di rischi? Quali sono i rischi nel crowdfunding immobiliare?
Scopriamo insieme quali sono i meccanismi, le opportunità, i rischi e le parti in gioco che regolano questo potente strumento finanziario.
Di cosa parleremo:
Prima di scoprire quali sono i rischi nel Crowdfunding immobiliare vediamo a grandi linee che cos’è il Crowdfunding immobiliare e come funziona.

Cos’e’ Il Crowdfunding Immobiliare?
Per questo motivo nasce il Crowdfunding immobiliare fondandosi sul semplice principio per cui “l’unione fa la forza”. In questo modo l’unione di più persone che finanziano un opera immobiliare, anche con piccoli capitali, rende possibile la realizzazione di un progetto immobiliare di costruzione o di riqualificazione generando un ritorno economico per gli investitori e permettendo alle imprese di ottenere finanziamenti senza dover ricorrere al tradizionale prestito bancario.
La forza vera e propria del Crowdfunding è questa: garantire anche a chi non ha particolari competenze di settore e non ha la possibilità di investire grossi capitali la possibilità di capitalizzare guadagni con margini di rischio minimi.
Come Funziona Il Crowdfunding Immobiliare?
Gli operatori coinvolti nel meccanismo del Crowdfunding immobiliare sono sostanzialmente tre: gli operatori richiedenti, investitori e piattaforme online.
Gli organi richiedenti sono società, organizzazioni o privati che sono alla ricerca di finanziatori per realizzare e sviluppare il proprio progetto immobiliare.
Per gli operatori richiedenti il Crowdfunding immobiliare rappresenta un’opportunità estremamente vantaggiosa perché consente di ottenere più facilmente i capitali per realizzare le opere che si ha in progetto senza dover ricorrere al prestito bancario con tutti i vincoli e le problematiche che ne possono derivare.
Per gli operatori richiedenti il Crowdfunding immobiliare rappresenta un’opportunità estremamente vantaggiosa perché consente di ottenere più facilmente i capitali per realizzare le opere che si ha in progetto senza dover ricorrere al prestito bancario con tutti i vincoli e le problematiche che ne possono derivare.
Gli investitori sono i soggetti che scelgono di finanziare i progetti di Crowdfunding immobiliare ottenendo così un ritorno economico in modalità e tempistiche stabilite e quindi anche più sicure rispetto ad altre forme di investimento, anche perché tutelate da un’apposita legislazione.
Le piattaforme online hanno il compito di mettere in comunicazione investitori e richiedenti. Sulle piattaforme gli investitori possono selezionare e diversificare gli investimenti che desiderano effettuare sui progetti proposti dalla piattaforma. Dall’altro lato le piattaforme di Crowdfunding sono un’importante vetrina per i richiedenti che hanno necessità di raccogliere capitali per le loro opere.

I vantaggi per gli investitori
The Builder è una piattaforma di Lending Crowdfunding Immobiliare che offre moltissimi vantaggi, sia a chi vuole investire sia a chi cerca investitori per il proprio progetto immobiliare.
I principali vantaggi del Lending Crowdfunding immobiliare sono:
1.Investire senza essere un esperto
La possibilità di investire senza essere degli esperti del settore. I progetti immobiliari sono accuratamente selezionati ed esaminati per gli utenti da esperti del settore.
2.Investire partendo da piccole somme
La possibilità di investire anche piccoli capitali. Questo vuol dire che tutti potranno iniziare ad investire anche senza grandi sacrifici e minimizzando i rischi.
3.Diversificazione degli investimenti
La possibilità di diversificare gli investimenti poiché abbassando il capitale necessario per ogni investimento l’utente può aderire ad un numero maggiore di progetti.
4.Investire in progetti “Green”
La possibilità di poter investire in progetti “green” che godono di agevolazioni previste dalla legge come il super bonus 110%
5.Investire con rischi minimi
I rischi di investimento del Crowdfunding a differenza di altre forme di investimento sono minimi. inoltre il Crowdfunding e regolamentato e tutelato da specifiche normative di legge.
6.Possibilità di delegare gli impegni di gestione dei progetti immobiliare
Delegare la gestione degli immobili e delle opere al soggetto richiedente.
I rischi nel Crowdfunding Immobiliare
Tra tutti i rischi possiamo annoverare il problema legato all’insolvenza delle impresa immobiliare che si occupa di realizzare il progetto e che sono richiedenti del finanziamento.
Le piattaforme come The Builder naturalmente prima di accettare un progetto verificano in modo approfondito lo status del proponente.
Fatta questa premessa possiamo sicuramente dire che tra tutte le forme di investimento il Lending Crowdfunding appare certo il meno rischioso dato che l’investitore si limiterà di fatto a prestare dei soldi e non sarà esposto direttamente ai rischi legati all’operazione. Inoltre vista la breve durata (di solito 12 mesi) ci sono meno possibilità di non vedere un ritorno economico.
Un’altro rischio potrebbe essere un ritardo sul pagamenti degli interessi. Diversi sono i fattori che possono influenzare questo rischio come ritardi sui lavori, permessi non ancora arrivati o difficoltà nella messa a reddito dell’immobile e indirettamente essendo l’investitore legato soltanto finanziariamente al progetto non potrà avere potere decisionale sullo stesso e dovrà fare affidamento esclusivamente sulle decisione prese dalla proprietà nel bene e nel male, dipenderà da queste.
E se il progetto non dovesse andare a buon fine?
Nel caso invece un progetto non dovesse ricevere abbastanza investimenti atti a concludere la campagna allora la raccolta verrà annullata e l’investitore si vedrà riconsegnata la cifra investita senza particolari problemi.
L’Equity invece è una forma di Crowdfunding leggermente più rischiosa dato che l’investitore non si limiterà a “prestare” dei soldi, ma ad acquistare delle quote della società diventando a tutti gli effetti socio.
Questo vuol dire che riceverà utili in caso di successo ma dovrebbe far fronte anche alle responsabilità qualora dovessero presentarsi dei problemi, fino alla perdita del proprio capitale in caso di fallimento.
Anche se pochi, per minimizzare i rischi basta usare il buon senso e non essere precipitosi. Innanzitutto bisogna utilizzare soltanto piattaforme autorizzate e trasparenti con progetti finalizzati e portati a termine.
In secondo luogo è opportuno sempre diversificare gli investimenti. Grazie al Lending Crowdfunding immobiliare è possibile investire contemporaneamente in più progetti, in questo modo, specialmente chi non ha grandi cifre da investire, potrà, qualora un progetto presenti dei problemi o dei ritardi, fare affidamento sugli altri progetti e reinvestire il proprio denaro.
Conclusioni
Alla luce di tutte queste informazioni possiamo accertare che il Lending Crowdfunding Immobiliare ad oggi risulta il metodo di investimento che meno presenta dei rischi per l’investitore.
Per questo motivo migliaia di persone hanno e stanno investendo nel mercato immobiliare sfruttando questa opportunità.
The Builder fa di tutto per rendere la propria piattaforma un luogo sicuro dove poter scegliere un progetto con serenità ed iniziare ad investire anche solo da 200 euro.
Siamo qui per aiutarti ad entrare nel mondo del Real Estate. Cosa aspetti?
Inizia subito ad investire nel Crowdfunding Immobiliare con The Builder!
The Builder S.r.l. è proprietaria di thebuilder.it, una piattaforma di lending crowdfunding, la cui gestione di fondi avviene attraverso LEMONWAY. La nostra attività consiste nel mettere in contatto, attraverso la piattaforma web, persone fisiche /o giuridiche, che offrono prestiti fruttiferi a soggetti giuridici, chiamati promotori, che richiedono liquidità per realizzare investimenti con la propria azienda ed offrire in cambio un interesse sulla somma prestata.
The Builder S.r.l. non offre consulenza finanziaria e nessuna delle attività proposte dovrebbe essere considerata come tale.
Le analisi contenute nella piattaforma hanno valore puramente informativo e non costituiscono una consulenza specifica.
The Builder S.r.l. non è una società di servizi di investimento o un istituto di credito e non è membro di alcun fondo di garanzia degli investimenti o fondo di garanzia dei depositi né è una società di cui al D.lgs. 385/1993 (TUB) o D.lgs. 58/1998 (TUF).
Esiste il rischio di perdita totale o parziale del capitale prestato, il rischio di non ricevere il rendimento atteso e il rischio di illiquidità nel recupero del vostro prestito.
Sia i progetti che i promotori sono analizzati esclusivamente da The Builder S.r.l., seguendo un processo articolato in tre fasi (analisi preliminare, valutazione giuridico-finanziaria e ripartizione dei rischi e pubblicazione sul sito web), senza l’intervento di alcuna autorità pubblica in questo senso. L’utilizzo della piattaforma di The Builder S.r.l. sarà gratuito per gli utenti non promotori. Una volta chiusa la campagna di raccolta per un determinato progetto, gli utenti formalizzeranno un contratto di mandato rappresentativo a favore di The Builder S.r.l. in modo che possa eseguire con il promotore gli accordi legali vincolanti per la realizzazione del progetto. Tali accordi sottoscritti con il promotore stabiliranno i termini e le condizioni per la restituzione del capitale e il pagamento degli interessi corrispondenti al progetto, sempre seguendo le informazioni pubblicate sul sito web di The Builder S.r.l.