L’inflazione è un concetto che abbiamo spesso sentito nominare in ambito economico e finanziario, ma di cosa si tratta esattamente? In questo post, esploreremo insieme il significato dell’inflazione, i suoi effetti e le possibili misure per prevenirla e controllarla, ma non solo, cercheremo anche di fornire alcuni consigli per cercare di difendere il nostro capitale dall’aumento dell’inflazione. Scopriamo tutto sull’inflazione. Cos’è e come combatterla:
Che cos’è l’inflazione e quali sono i suoi effetti.
L’inflazione è l’aumento del livello generale dei prezzi di beni e servizi all’interno di un’economia. Può influenzare molti aspetti della vita quotidiana, come il costo delle merci, le tariffe dei servizi e il tasso di interesse sui prestiti.
L’inflazione può essere causata da molti fattori, ma in generale tende a salire quando la domanda di beni e servizi supera l’offerta disponibile. In questo scenario, i fornitori tendono ad aumentare i prezzi per sfruttare la maggiore domanda. Oltre alla domanda e all’offerta, l’inflazione può essere causata da altri fattori come gli aumenti dei costi delle materie prime, gli eventi meteorologici o socio-politici o l’eccessiva stampa di denaro da parte del governo. Indipendentemente dalle cause, un tasso di inflazione elevato è generalmente considerato negativo per l’economia in quanto rende più difficile per le persone acquistare beni e servizi.
L’inflazione può avere effetti diversi sulla società e sull’economia, a seconda del suo tasso.
La BCE (Banca Centrale Europea) ha stabilito che il tasso d’inflazione target deve essere mantenuto pari al 2%. Ciò significa che l’obiettivo è quello di mantenere un’inflazione bassa e al tempo stesso costante. Nonostante questo target soprattutto negli ultimi anni non si è riusciti a rimanere entro questo limite.
Ad ogni modo una moderata crescita dei prezzi può essere positiva per l’economia, facendo aumentare la produzione di beni e servizi e stimolando le imprese a investire e a creare posti di lavoro. Tuttavia, una forte inflazione può fare aumentare i costi del credito, poiché le banche dovranno salvaguardarsi dalle perdite, e potrebbe inibire gli investimenti.
Una strategia comunemente utilizzata per combattere l’inflazione è quella di aumentare i tassi di interesse.
Questo metodo permette di rendere meno attraenti i prestiti a tassi elevati, in modo da limitare la domanda di beni e servizi ed eventualmente ridurre i prezzi. Inoltre, il governo può decidere di ridurre la quantità di denaro in circolazione per eliminare l’eccesso di domanda e dare maggior respiro all’economia.
Il controllo dell’inflazione, tuttavia, può essere difficile e richiede una buona dose di diplomazia da parte delle autorità economiche. Ad esempio, l’aumento dei tassi di interesse può ridurre la domanda di beni e servizi, ma potrebbe anche limitare gli investimenti e rallentare la crescita economica. Inoltre, la riduzione della quantità di denaro può causare una recessione economica se la domanda diminuisce troppo rapidamente.
L’inflazione e la guerra in Ucraina
In questo ultimo anno abbiamo sentito spesso parlare di aumento dell’inflazione e ne abbiamo sentito direttamente gli effetti sulla nostra vita quotidiana soprattutto dopo l’esplosione della pandemia e del conflitto tra Russia e Ucraina.
I conflitti armati sono infatti un fattore che può spingere l’inflazione a crescere. In particolare, la guerra in Ucraina ha creato problemi all’economia Europea e di altri paesi del mondo, e ne sono derivate una serie di ripercussioni economiche che hanno influito sui mercati globali.
La guerra in Ucraina ha spinto molti produttori di gas naturali russi a interrompere la fornitura di questo combustibile all’Europa, compresa l’Italia. Ciò ha causato un aumento delle bollette del gas per le famiglie e le imprese italiane. Anche i prezzi per altri prodotti, come la benzina, sono saliti a causa dell’aumento dei costi di trasporto e produzione con conseguente impennata dell’inflazione. Inoltre ha avuto un impatto sui mercati globali delle azioni e delle valute, compresa l’euro. L’euro ha perso valore rispetto ad altre valute, come il dollaro americano, il che ha reso i prodotti importati più costosi.
Inoltre bisogna anche considerare l’impatto della guerra sulle tensioni geopolitiche, che, a loro volta, alimentano l’incertezza e la volatilità dei mercati. In un clima di estrema incertezza, i mercati sviluppano effetti di speculazione. L’incertezza e l’instabilità geopolitica, in altre parole, rendono più difficile per gli investitori prendere decisioni e investire, così da indebolire l’economia e nel complesso tutti questi fattori hanno indotto una forte crescita dell’inflazione negli ultimi anni.

Come combattere l’inflazione
L’inflazione è una delle principali preoccupazioni per chiunque abbia risparmi o capitali investiti. Quando i prezzi dei beni e dei servizi aumentano, il potere di acquisto della moneta diminuisce.
I dati sull’inflazione ad Aprile pubblicati dall’ISTAT dicono che l’indice dei prezzi al consumo ha registrato un aumento dello 0,4% su base mensile e dell’8,2% su base annua, da +7,6% a marzo. Ciò significa che nel breve termine un’ottima idea per combattere l’inflazione potrebbe essere quella di diversificare i propri investimenti in soluzioni a basso rischio con un ritorno sull’investimento medio attorno al 5%.
Potrebbe sembrare difficile ma ci sono diversi modi per proteggere i tuoi risparmi dall’inflazione. Esistono delle tecniche e modalità di investimento che possono aiutarci a combattere l’inflazione. Ecco alcune strategie per combatterla e salvaguardare le tue finanze grazie anche ad investimenti mirati:
1.Investire in strumenti finanziari indicizzati all’inflazione.
Investire in strumenti finanziari indicizzati all’inflazione è un modo per proteggere i tuoi risparmi dall’inflazione. Si tratta di investimenti collegati all’andamento dell’indice dei prezzi al consumo (IPC), il quale segue l’evoluzione dei prezzi dei beni e dei servizi nel tempo, i quali offrono un rendimento garantito superiore all’inflazione corrente.
2.Investire in asset reali.
Una delle strategie più efficaci per combattere l’inflazione è investire in asset reali. Ciò significa acquistare beni fisici come proprietà immobiliari, lingotti d’oro o altre materie prime. Questi asset sono tradizionalmente considerati una scelta interessante per proteggere i tuoi risparmi dall’inflazione, poiché i loro prezzi tendono ad aumentare quando l’inflazione sale.
3.Diversificare il portafoglio di investimenti.
Una buona strategia per proteggere i tuoi risparmi dall’inflazione è diversificare il portafoglio di investimenti. Investire in una vasta gamma di asset ti permetterà di bilanciare il rischio del tuo portafoglio e ridurre l’impatto dell’inflazione su un singolo investimento. Puoi considerare di complementare il tuo portafoglio con azioni, obbligazioni, fondi comuni di investimento e altri strumenti finanziari diversi.
4.Evitare la gestione passiva degli investimenti.
Un’altra strategia per combattere l’inflazione è evitare la gestione passiva degli investimenti. In pratica, questo significa che dovresti attivamente gestire il tuo portafoglio di investimenti e adattarlo a seconda delle condizioni di mercato e dell’andamento dell’inflazione. Ciò richiede un impegno costante per monitorare i tuoi investimenti e apportare eventuali modifiche necessarie.
Combattere l’inflazione investendo nel settore immobiliare.
Investire nel mattone è da sempre considerato estremamente vantaggioso e in alcuni casi anche alla portata degli investitori meno esperti, basti pensare a chi pur essendo già in possesso della prima casa si trova a ricevere un immobile in eredità e vorrebbe tramutare quest’eredità in un investimento senza correre rischi.
Inoltre investire in immobili è probabilmente una delle soluzioni più interessanti per combattere l’inflazione. Come l’inflazione, il prezzo degli immobili tende a crescere nel tempo. Questo dipende anche dal fatto che le spese legate direttamente o indirettamente alla casa costituiscono una parte importante del paniere dell’Istat e in qualche modo quindi prezzo delle case e inflazione sono direttamente correlati.
Gli investimenti immobiliari possono essere un’opzione interessante per proteggere il potere d’acquisto contro l’inflazione e possono anche fornire una fonte stabile di reddito come ad esempio con la messa a reddito. Tuttavia, gli investimenti immobiliari comportano anche un rischio di liquidità e richiedono spesso un grande investimento iniziale e non solo, gli investitori devono essere consapevoli della necessità di una gestione attiva del loro investimento immobiliare, e non tutti hanno le competenze e il tempo necessario da dedicare a questa attività.
Insomma non tutti hanno la possibilità di disporre di grossi capitali, di gestire gli impegni che ne derivano e inoltre le tempistiche di rientro sull’investimento possono essere lunghe.
Grazie al Lending Crowdfunding immobiliare è possibile diventare investitori nel real estate senza incorrere in tutte queste problematiche.
Si tratta di una tipologia di investimento immobiliare che ha tutte le caratteristiche per poter combattere l’inflazione crescente. E’ possibile investire a partire da cifra molto basse (anche 200€), con investimenti a breve termine (mediamente di 12 mesi) e con un ritorno economico interessante (mediamente 10%).
Conclusioni
L’inflazione è un fenomeno economico complesso che può avere effetti serissimi sulla società e sull’economia. Può essere causata da molteplici fattori e il suo controllo richiede una strategia efficace e una vigilanza costante. Tuttavia, una moderata crescita dei prezzi può essere positiva per l’economia, poiché può stimolare l’attività imprenditoriale e favorire la creazione di posti di lavoro.
Possiamo concludere affermando che l’inflazione è un fenomeno che continuerà ad esistere e con cui ci dovremo confrontare sempre. Magari sarà più evidente in alcuni momenti rispetto ad altri. Ma ogni giorno, anche se di poco, ci sarà una spinta inflazionistica. È quindi importante esserne consapevoli e sapere come combatterla anche nel nostro piccolo tutelando il potere d’acquisto dei nostri risparmi con forme d’investimento adeguate.
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